mercoledì 29 aprile 2015

Borsa da spalla



Lo scorso fine settimana ho preso in mano l'uncinetto tunisino - comprato mesi e mesi fa! - e, seguendo questo video,



in italiano e spiegato benissimo, ho imparato a fare il punto base, che credo corrisponda alla nostra maglia bassa. Il risultato è un punto tessuto molto compatto, così ho pensato che sarebbe stato l'ideale per una borsa senza fodera. L'ho fatta lavorando il comune spago da cucina, che, in realtà, non è duro come lo spago vero e proprio, anzi, è piuttosto morbido, tipo la corda, ma più sottile. L'ho comunque lavorato doppio - con il mio uncinettone da 6 mm - in modo che la lavorazione risultasse il più compatta e resistente possibile.
Questo è l'interno della borsa:


Ho iniziato con 20 catenelle e le ho lavorate fino ad ottenere un rettangolo di circa 17x22 cm. Ho poi fatto un altro rettangolo identico e li ho ambedue rigirati, in modo da avere in orizzontale le strisce della lavorazione (invece che in verticale come verrebbero naturalmente). Con un solo capo di spago ed ago da lana, ho cucito insieme le tre parti dei rettangoli, lasciando, ovviamente, il quarto lato libero per l'apertura della borsa. Siccome c'è un lato della lavorazione - quello iniziale - che risulta più spesso, per non fare una parte troppo spessa ed una troppo sottile, sono stata attenta a cucire una parte spessa con una sottile (che è quella finale). Una volta cucita, mi sono resa conto, con molto piacere, che sia i lati che il fondo erano piuttosto spessi... però, per fare un lavoro migliore, ho cucito, all'interno della borsa, i due angolini del fondo a triangolo (proprio come si fa per realizzare il fondo rettangolare delle borse di stoffa). E questo è il risultato:

Fondo della borsa
Laterale della borsa

Essendo una borsa di modeste dimensioni, non ho pensato di fare la patella ma, al suo posto, ho ripreso tre maglie al centro, con l'uncinetto nostrano, lavorandole a maglia bassa e, alla fine, ho realizzato 4 catenelle per l'asola.
Riguardo la tracolla, ho usato due anelli di plastica colorati - quelli per le tende! - lavorandoli, solo per metà, a maglia bassa. Poi ho continuato con la lavorazione del cordone, sempre a maglia bassa ma aumentando le maglie da una parte e lasciandole non lavorate dall'altra, in modo da ottenere una specie di ventaglietto arrotondato ed alternato da una parte e dall'altra. 
Arriviamo, infine, alla parte migliore, cioè quella decorativa. Con l'ago da lana, ho passato un filo colorato tra le maglie per tre volte, rendendomi così conto che questa lavorazione si presta molto bene alla decorazione/scrittura con il filo (non so come si chiami!). Allora ho improvvisato una scritta, che non mi è venuta benissimo, ma per essere la prima volta mi accontento! :) 
Successivamente ho cucito due elefantini - resti di una collana - sul fondo ed un fiore fra i fili colorati.

Nota: Sarebbe bene decorare la borsa prima di cucirla. Essendo il mio un esperimento, e quindi non avendo in mente cosa fare fin dall'inizio, ho dovuto decorarla alla fine, ma si ottengono risultati migliori pianificando il progetto fin da subito. Però non si ha la spontaneità dell'improvvisazione...


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