Visualizzazione post con etichetta uncinetto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta uncinetto. Mostra tutti i post

martedì 26 luglio 2016

POCHETTE CON CERNIERA

Pochette con cerniera-http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

Queste pochette, anche se poco estive, le ho realizzate in questi ultimi giorni in seguito ad un repulisti ed organizzazione degli armadi. I filati mi erano avanzati dalle calzette della scorsa Epifania; si tratta di un acrilico che, sebbene sia molto grosso, rimane stranamente morbido, così che le pochette risultano compatte ed "in forma" pur mantenendo un certo grado di morbidezza. Il punto che ho scelto, francamente, non so come si chiama, comunque è una variazione del "moss stitch", ovvero ho fatto maglie mezze alte in luogo di maglie basse.
A parte questa prima pochette che ha il fondo largo poiché avevo cominciato il lavoro con troppe catenelle,

Pochette con cerniera-http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/


per le altre due ho trovato il numero esatto di punti da impiegare in modo che venissero rettangolari e, per la precisione, misurano 19,5 x 15 cm ca. 
Quindi, se avete un filato lavorabile con l'uncinetto da 8 mm e cerniere lunghe 23 cm; ecco come procedere.
Avviare 15 catenelle e nella seconda cat. dall'uncinetto lavorare 3 mezze maglie alte, proseguire lavorando 1 mezza maglia alta in ognuna delle prossime 12 cat. Nell'ultima cat. rimasta, lavorare 6 cat. in modo da ritrovarsi dall'altra parte delle cat. iniziali e proseguire, lavorando in ovale, facendo, di nuovo, 1 m.m.a. nelle prossime 12 cat. Nell'ultima cat., ovvero la prima in cui si erano lavorate 3 m.m.a., lavorare 3 m.m.a. e chiudere il giro con 1 maglia bassissima in cima alla prima m.m.a. fatta. 
Nel secondo giro si lavora 1 m.m.a. sopra ognuna delle m.m.a. del giro precedente, puntando l'uncinetto, però, nella terza asola formatasi in ogni punto, in modo da ottenere il fondo ben delineato, come si vede nella seguente foto.

Pochette con cerniera-http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

A limite, se si preferisce un fondo più arrotondato, si possono lavorare le maglie puntando l'uncinetto nella seconda asola del punto. 
Nel terzo giro, fare 1 m.m.a. nel primo punto, 
*1 cat., saltare un punto, 1 m.m.a. nel punto seguente*
rip. la sequenza sino alla fine.
Nel quarto e nei seguenti giri, si lavorerà, semplicemente: 1 m.m.a. nella catenella sottostante, 1 cat. fino a raggiungere l'altezza desiderata della pochette. Finire l'ultimo giro riprendendo tutti i punti, ossia lavorare 2 m.m.a. in ogni cat. sottostante. In una delle due pochette, ho variato lavorando 2 maglie basse invece che mezze alte ( molto utile se si vede il filo che sta finendo! ) ed ho aggiunto un giro decorativo lavorando 3 maglie bassissime sopra i primi tre punti, *2 cat. chiuse a picot, 3 m.bss. sopra i seguenti tre punti*
Per realizzare l'asola in cui mettere il polso, lavorare 20 catenelle volanti negli ultimi due punti.
Non rimane che cucire, a mano, la cerniera e decorare la pochette come si preferisce.

Per realizzare il triangolo celtico con cui ho decorato la prima pochette, guardare qui.

Pochette con cerniera-http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

Per la decorazione a foglie della pochette qui sopra, seguire questo schema ( ho omesso lo stelo ed aggiunto una foglia in più ).

Successivamente posterò le foto di altre pochette, borsette e portamonete vari che ho realizzato lo scorso inverno.

giovedì 7 gennaio 2016

Polsino con teschio#il Natale degli adolescenti

Questo è il regalo di Natale per il mio nipote maggiore, il rapper di casa. :)


polsino con teschio - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

E' fatto con acrilico bianco e nero, lavorati con l'uncinetto da 3 mm.
Come prima cosa, ho realizzato il teschio riadattando questo schema, in lingua inglese, alle mie esigenze. In sostanza, l'ho dovuto rimpicciolire, quindi sono partita con 2 m.b. invece di 8, ottenendo 10 m.b. totali, invece di 16. Arrivata all'ottava riga, quella in cui si formano le orbite degli occhi, per averle più piccole ho sostituito le m.a. con m.b. Questi sono i semplici cambiamenti che ho apportato. Finito il teschio, ho lasciato il filo lungo per poi cucirlo alla base. La base nera è lavorata nel senso della lunghezza, quindi sono partita facendo un numero sufficiente di catenelle nel quale potesse entrare il teschio. Ho lavorato tutto a m.b., ed avendo mio nipote a casa, ho potuto misurare la lunghezza del lavoro direttamente sul suo polso, così mi sono regolata su quando fare le asole. Per le asole, ho semplicemente lavorato 2 cat. e saltato 2 punti di base. Al giro seguente, ho lavorato 1 m.b. in ciascuna cat. volante dell'asola. 
Come si può vedere dalla foto, ho scelto dei bottoni metallici, per intenderci, quelli che di solito si usano sul vestiario jeans, che credo siano i più adatti a questo tipo di lavoro.

polsino con teschio - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

L'altro nipote, il fratello minore, anche lui ha optato per un polsino dopo avermi chiesto bracciali con catenacci e borchie! Non sono riuscita a fotografarlo, comunque si tratta di un polsino lavorato sempre e rigorosamente in NERO, al quale ho aggiunto due fili di catena (ma quella fina che si usa anche per le collane da donna) sul bordo superiore ed inferiore. 

martedì 15 dicembre 2015

Mercatino di Natale

Domenica scorsa NeverLand ha partecipato al mercatino natalizio di Fidene (Roma nord). Ecco una foto di una parte dello stand:

mercatino fidene - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutata e saluto le nuove persone conosciute!
Queste alcune decorazioni fatte per l'occasione:

mercatino fidene - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Il cestino, in spago, è lavorato tutto a maglia bassa partendo da una base ovale. Per le decorazioni a cuore ed a stella, mi sono basata su due modelli ai quali ho apportato delle lievi modifiche.

Oltre al cappuccio ed alla borsetta a forma di cuore, ecco un altro paio di borsette a tema "rosso Natale", lavorate entrambe con l'uncinetto tunisino:

mercatino fidene - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

mercatino fidene - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Auguro a tutti un felice Natale e buon inizio di anno nuovo. :)

venerdì 2 ottobre 2015

(Ancora) sciarpe autunnali

Visto che è arrivato il brutto tempo, ecco alcune sciarpe e scalda-collo realizzati lo scorso inverno, ideali per i primi freddi.

Scalda collo - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

Questo scalda-collo è fatto di lana merino, morbidissimo, lavorato con un punto rete a fantasia e con il bordo a trifoglio. Si chiude con il fiore che è una spilla - una rosa d'Irlanda con le foglie, se ne trovano tanti schemi in rete, per esempio qui -  e dei cuoricini che scendono giù.

Due modelli, molto belli ma anche veloci da fare, sempre adatti ai primi freddi, si trovano gratuitamente in internet e sono: "Lotus flower lace scarf" e "Queen Anne's lace scarf", entrambi vintage e simili nella lavorazione. In sostanza, sono dei mezzi fiori incatenati fra loro, nel senso che nell'ultimo petalo di ogni fiore si lavora la base di quello seguente.
Per il primo modello, un po' più complicato, oltre alle istruzioni scritte c'è anche un bel video (ambedue in inglese) che leva ogni dubbio. L'unica cosa da capire qui è la lavorazione dei petali, che avviene all'interno dello spazio delle prime catenelle e del primo punto, ruotando di 90° il lavoro.

Lotus flower lace scarf - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

Per la mia ho utilizzato due gomitoli da 50 gr. di lana fina, lavorata con un uncinetto da 3 mm, ottenendo una sciarpa della lunghezza di circa 1,25 cm e 13 cm di larghezza. Con la stessa marca di lana ho lavorato anche l'altro modello, utilizzando, però, un solo gomitolo. Ho ottenuto una sciarpa di circa 1,24 X 7 cm.

Queen Anne's lace scarf - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/


mercoledì 23 settembre 2015

Benvenuto autunno

Visto che oggi è l'equinozio d'autunno, ecco qui la prima sciarpa realizzata per questa nuova stagione

Benvenuto autunno - neverlandlisolachenonce.blogspot.it


con lana rosso bordeaux e perline bianche. Ho utilizzato un punto traforato molto bello, il punto strega, spiegato molto bene in questo video tutorial in italiano. In realtà, però, io avevo già visto la sciarpa fatta con questo punto in un blog in lingua inglese, dove l'autrice spiega passo, passo, con un bel foto-tutorial, come realizzarlo. Si tratta di questo blog. Il punto differisce leggermente da quello spiegato nel video. L'autrice ci dice che si esegue su un multiplo di 15 e ci fa fare tot catenelle d'inizio, mentre nel video si parte direttamente con il punto. Comunque, per fare la mia sciarpa ho utilizzato una lana più fina rispetto a quella mostrata nel blog, quindi sono partita con un numero maggiore di catenelle (45+1) ed utilizzando un uncinetto da 3 mm. Quindi, una volta fatte le mie 46 cat., ho lavorato 1 m.b. nella seconda cat. dall'uncinetto. Adesso si fa il punto vero e proprio: allungando il filo di circa 2 cm e mezzo, si carica il filo sull'uncinetto e lo si fa passare attraverso il filo allungato - idealmente si lavora una m.bss. Si sarà formata un'asola, quindi si passa l'uncinetto attraverso quest'asola, si prende il filo e si lavora una m.b. Ripetere questa operazione: si allunga di nuovo il filo di 2 cm e mezzo, si carica il filo sull'uncinetto e lo si fa passare attraverso il filo allungato. Nell'asola appena formata lavorare una m.b. Ecco qui che abbiamo il nostro punto, che è formato da due ripetizioni di esso. Adesso si saltano 4 cat. di base e nella quinta cat. si lavora una m.b. Andare avanti così per tutto il giro. Si finirà facendo una m.b., però si dovrà formare anche qui il punto prima di rigirare il lavoro e proseguire. Nel secondo giro e per tutti i prossimi, si lavorerà una m.bss. nella prima m.b. del punto - quella centrale che separa i due punti - e quindi si lavorerà il punto, facendo sempre due ripetizioni di esso. Ricordarsi che alla fine di ogni giro si lavora sempre il punto prima di rigirare il lavoro. 
Per fare il giro finale: arrivate alla fine del penultimo giro, terminare facendo una sola ripetizione del punto e poi lavorare 4 cat. Voltare il lavoro e fare 1 mbss. come al solito nella m.b. centrale fra la ripetizione dei primi due punti, fare di nuovo 4 cat. e proseguire così fino alla fine.
Prima di cominciare il lavoro ho inserito, con un ago da lana, le perline nel filo. Ho utilizzato le perline che avevo a casa, di diverse dimensioni, e le ho disposte a fantasia, sempre nella maglia bassa che separa le due ripetizioni del punto, eccetto che per l'inizio e la fine del lavoro. All'inizio del lavoro, ho inserito una perlina ogni 5 cat., nel punto dove poi si lavora poi la m.b. Nel giro finale, invece, quando si lavorano le 4 cat., ho inserito una perlina nella prima e terza cat. di ogni archetto. Ho utilizzato poco meno di 100 grammi di lana, ottenendo una sciarpa larga 20,5 cm e lunga circa 1,45 cm. Ho realizzato anche una spilla, che forse non si nota molto nella prima foto. Eccola qui:

Benvenuto autunno - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

E, sebbene qui faccia ancora caldo.....benvenuto autunno!

martedì 22 settembre 2015

Orecchini estivi

Oggi è l'ultimo giorno d'estate - almeno secondo il calendario perché qui, nel centro Italia, fa ancora molto caldo - e quindi pubblico l'ultimo post sugli orecchini che ho realizzato durante la stagione estiva.


Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it


Per realizzarli ho seguito questo schema, tratto da una rivista:

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Anche per la realizzazione dei seguenti orecchini ho seguito uno schema trovato su una rivista specializzata in bijoux all'uncinetto.

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it


Ma internet è pieno e strapieno di schemi e tutorial, così non ho avuto che l'imbarazzo della scelta nel provarli!
Questi sono i "dainty earrings", un modello molto noto sul web di cui si trova il tutorial gratuito qui. Bisognerebbe provarli anche con le perline, comunque ho fatto una mia variante di questo modello, che trovate più sotto.

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it


Ci sono anche tanti modelli per fare gli orecchini a ventaglio (a parte il mio personale modello già postato qui). Purtroppo adesso non riesco a ritrovare lo schema che avevo seguito per realizzare i miei, allora vi segnalo un altro tutorial gratuito che trovate qui. E quando ritroverò lo schema giusto, aggiornerò il post!

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Ed oltre ai ventagli, ci sono anche tanti modelli per pigne/ananas, ed allora....

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Non possono mancare neanche i triangoli...

Orecchini estivi - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

.... e questi sono belli grandi! :)

Ma anche per questi ultimi due, non riesco a ritrovare l'originale... quindi mi riprometto di aggiornare il post una volta scovati. Intanto, però, potete farvi un giro sulla mia bacheca dedicata su pinterest... e magari trovate pure gli schemi mancanti!

Un altro bel tutorial, che trovate appunto nella mia bacheca su pinterest, è quello di Oana per realizzare dei bellissimi girocolli - basta con gli orecchini! - con perline. Io ne ho fatti due, uno rosa e l'altro verde, che si intravedono dentro il cofanetto nel mio precedente post

Concludo dicendo che qui, estate o meno, fa ancora tanto caldo e, di conseguenza, lavorerò ancora su progetti estivi di bigiotteria - di cui trovate tutte le foto sulla pagina facebook e/o su flickr -----) qui, in alto, nella colonna destra del blog, i link per accedervi.


Riciclando: cofanetto portagioie

Il mese scorso, dopo un largo consumo di gelati dovuto all'eccessiva calura, impilando le vaschette lavate ed asciugate, mi è venuta l'idea di farne un cofanetto.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Così è nato questo portagioie, nascondi-segreti per bambine. Per realizzarlo ho utilizzato:

  • due vaschette + un coperchio di gelato da mezzo chilo del supermercato
  • spago alimentare, circa 2 gomitoli da 50 grammi
  • scampoli di stoffa; cotone per uncinetto bianco, blu e verde
  • un bottone e qualche perlina; due bastoncini di legno (quelli dei diffusori profumati per ambiente)
  • un pezzetto di cartone (riciclato da una confezione di Colomba); un po' di ovatta e tanta colla a caldo

Ho cominciato incollando, a spirale, lo spago alimentare su tutta la superficie esterna delle due vaschette - con santa pazienza! Dopodiché, ho ritagliato un pezzo di stoffa da usare per l'interno e l'ho incollato inserendo, mano, mano, l'ovatta sotto - il fondo imbottito del cofanetto.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Poi, prendendo bene le misure, ho rifilato il coperchio di una delle due vaschette per farne il divisorio. Anche qui, con l'ausilio della colla a caldo, ho incollato a spirale lo spago su entrambi i lati. Con l'uncinetto, ho invece realizzato l'occhiello per alzare il divisorio e successivamente incollato.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Per fare il bastoncino che mantiene il cofanetto aperto, ho semplicemente incollato lo spago su due bastoncini di legno che avevo in giro per casa - quelli in dotazione con la boccetta di essenza profumata per ambienti. 
Per mantenere ben unite le due vaschette, ho incollato un pezzetto di jeans su un rettangolino di cartoncino ed incollato il tutto sul retro del cofanetto.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Ed infine, arriviamo alla parte più divertente, quella della decorazione. 
Ispirandomi ai fiori stampati sulla stoffa che ho utilizzato per il fondo imbottito, ho "uncinettato" sei fiori con il cotone bianco e blu: un fiore più grande centrale - per farlo di dimensioni maggiori ho semplicemente usato il filo doppio - e cinque più piccoli. Con il cotone verde, mi sono divertita a fare le foglie. Poi, ho realizzato la chiusura. Il bottone è stato incollato su un cerchio - chiaramente visibile nella seconda foto -  sempre realizzato ad uncinetto.
E questo è tutto. :) 

lunedì 7 settembre 2015

Borse in fettuccia

Il mese scorso ho realizzato diverse borse con la fettuccia, 

Borse in fettuccia-neverlandlisolachenonce.blogspot.it


e, cercando di perfezionare il fondo ovale, ho trovato in questo video, spiegato in italiano, l'idea giusta: sostituire gli aumenti del primo giro con delle catenelle. In questo modo si evitano i buchi causati dagli aumenti; occhio, però, a non fare più di due catenelle per lato, altrimenti altro che buchi..... avrete dei crateri!!!

Borse in fettuccia-neerlandlisolachenonce.blogspot.it/

Nella prima borsa ho usato una variante del punto puff - che credo in italiano si chiami punto nocciolina - che chiamerei un punto puff alleggerito in quanto la fettuccia è molto spessa, e quindi fare il vero punto è molto faticoso.... allora sono entrata nel punto una sola volta e l'ho subito chiuso. Invece, in questa trousse ho utilizzato il vero punto,

Borse in fettuccia-neerlandlisolachenonce.blogspot.it/

anche se, purtroppo, essendo la fettuccia nera non si vede bene la trama, è però distinguibile la differenza. Ah, un'altra cosa da dire è che ho alternato il punto, e questo conferisce una trama più aggraziata alle borse.
La seconda borsa in foto, invece, è realizzata con il punto canestro, sempre alternato, che è molto semplice da fare: nel primo punto si lavora una maglia bassa, nel punto successivo una maglia bassa "allungata"- in inglese si chiama spike - cioè prendendo il filo non nel punto sottostante, bensì nel punto precedente di due giri. Un bel tutorial in italiano con foto, si trova qui

Borse in fettuccia-neerlandlisolachenonce.blogspot.it/

Quest'ultima borsa bianca e rosa, più sportiva e semplice, è stata fatta con il punto a coste. Si lavora una normale maglia bassa e poi, nel punto successivo, la si lavora, invece, prendendo il punto da davanti. Una chiara spiegazione in italiano, la si trova qui, anche se nel video viene fatta una maglia alta anziché una maglia bassa; ma il procedimento è identico.
L'ultima borsa realizzata con il fondo ovale è questa da bambina:

Borse in fettuccia-neerlandlisolachenonce.blogspot.it/

Siccome la fettuccia chiara era particolarmente sottile, ho optato per l'ottima variante del punto canestro della Buru, che trovate qui. Si tratta di fare due giri a maglia bassa e poi il terzo giro tutto a maglia bassa allungata; ripetendo questi tre giri fino alla lunghezza desiderata. Ora, tutti questi punti - il punto puff, canestro e a coste - si eseguono su un numero pari, quindi, quando si comincia a fare il fondo, ricordarsi di partire con un numero pari di punti.

Un'ultima borsetta che ho realizzato, è stato per sperimentare gli angoli. Ho fatto la base rettangolare tutta a maglia bassa - come del resto anche quella ovale - partendo dal lato lungo. 

Borse in fettuccia-neerlandlisolachenonce.blogspot.it/


Poi, quando ho iniziato a salire, ho semplicemente lavorato le quattro maglie ad ogni angolo, in costa: in questo modo si avranno gli angoli ben delineati. Alla stessa maniera, ho realizzato anche questo cofanetto con coperchio (partendo però da un fondo quadrato):

Borse in fettuccia-neerlandlisolachenonce.blogspot.it/

sabato 1 agosto 2015

Orecchini a ventaglio (fu foglia)

Non appena ho visto questo schema (il n.155), ho pensato che ne sarebbero venuti fuori degli orecchini a ventaglio molto graziosi, così ho provato e questo è il risultato: 


Ho riadattato lo schema in base alla grandezza delle perline (spero la si possa capire dalla foto) e del cotone a disposizione. Il cambio colore è un po' noioso perché bisogna tagliare il filo ad ogni giro, però, per ovviare, si può scegliere un cotone multicolor.

Punti utilizzati

cat =catenella
mbss = maglia bassissima
mb = maglia bassa
mma =mezza maglia alta
ma =maglia alta
pip =pippiolino (fare 3 cat e 1mbss sopra la mb precedente)

Occorrente


  • Uncinetto da 1,5 mm
  • Cotone n. 5 in due diversi colori
  • Ago per cucire
  • 12 perline colorate
  • colla vinilica ed acqua per inamidare


Con l'ago infilare le perline colorate nel secondo gomitolo di cotone.

Con il primo colore lavorare 10 cat e chiudere a cerchio con 1 mbss nella prima cat fatta.

1°giro: 2 cat (= prima mma), lavorare nel cerchio 25 mma.
Per inserire la monachella, lavorare 20 mma. e poi fare 1 cat, inserire il gancio con 1 mbss e poi ripassare il filo facendo un'ulteriore mbss. Fare 1 cat e proseguire lavorando il resto delle mma.
Chiudere il giro facendo 1 mbss sulla seconda cat d'inizio giro.

2°giro: attaccare il nuovo colore facendo 1 cat e proseguire lavorando altre 4 cat (=prima ma+ 2 cat) *saltare una maglia di base, 1 ma+2 cat nel punto seguente* rip. altre 5 volte ma finire il giro lavorando 1 ma nell'ultimo punto sottostante (7 ma e 6 spazi di due cat totali). Voltare.

3° giro: riattaccare il primo colore facendo 1 cat e lavorare il giro tutto a mb (1 mb sopra ogni ma e 2 mb in ogni spazio di due cat). Voltare.

4° giro: riagganciare il secondo colore facendo 1 cat e proseguire con altre 3 cat (=prima ma+1 cat)
*mettere il filo sopra l'uncinetto facendo passare la perlina davanti, saltare due maglie di base, lavorare 1 ma nel punto seguente, fare 1 cat*
rip. per tutto il giro e terminare con 1 ma nell'ultimo punto sottostante. Voltare.

5° giro: *Eseguire 6 cat, 1 mb sopra la prossima ma sottostante (dopo la perlina)* rip. per tutto il giro. Voltare.

6° giro: 1 cat e poi, in ogni archetto di 6 cat, lavorare: 4 mb, 1 pip, 4 mb.
Chiudere il lavoro eseguendo 1 mbss sopra l'ultima maglia del giro precedente. Tagliare il filo ed affrancarlo. Nascondere tutti i fili tagliati nei giri precedenti. Inamidare.


mercoledì 29 luglio 2015

Il blog NON è chiuso per ferie!

Però il caldo eccessivo di questa estate mi ha proprio impedito di fare molto... anche se qualcosa sto facendo: orecchini su orecchini! Le foto le ho pubblicate sulla pagina facebook perché è meno impegnativo (sinceramente star seduta davanti al computer mi fa proprio sudare!), ma visto che negli ultimi giorni si respira di più - perlomeno di notte, che non è poco - ecco qui che pubblico le foto con i relativi link ai modelli originali. A breve pubblicherò anche un modello che ho realizzato da poco - sulla base di un modello per foglia! - ma ecco qui i primi orecchini che hanno la loro bella spiegazione in ITALIANO cliccando qui.


Sempre da Craft and fun proviene anche questa coppia:


Sono gli orecchini romantici - che nel mio caso non lo sono più! - di cui trovate il link proprio alla fine del post di quelli precedenti (in realtà, il sito propone anche altri due modelli, da provare sicuramente). L'unica cosa che ho cambiato è stato il primo giro dei dischetti superiori, fatto con il punto nocciolina ripetuto sette volte - tanto per dar loro un aspetto più consistente, visto che sono piccoli.

Lavorato su base metallica - i classici cerchi - c'è questo paio di cerchi che sembrano un po' orecchini da jolly!


Ho trovato lo schema su questo blog in lingua portoghese. E' semplice da seguire, io ho solo riadattato il secondo giro in base al numero di mb ottenute dal primo, in modo che il motivo fosse centrato. Se non ricordo male, il numero di maglie del primo giro era 50, quindi, occupando 26 maglie il motivo principale, ho attaccato il filo nella tredicesima maglia (perché ho cambiato colore, altrimenti si torna indietro lavorando a mbss fino alla dodicesima maglia compresa, come illustrato).
E restando in tema di cerchi e colori, grazie alle spiegazioni, questa volta in inglese, trovate qui, ho realizzato quest'altro paio di cerchi:


La mia pazienza davanti al computer è terminata, ma tornerò presto con nuovi orecchini! :)

domenica 28 giugno 2015

Cappello estivo

Visto che è prevista un'estate caldissima, ecco qui che ho preparato un cappello in cotone per non cuocersi la testa!


Inizialmente avevo seguito un modello della Gosyo, ma avendo fatto il campione mi sono subito resa conto che mi veniva un po' più piccolo (lavoro troppo stretto!), quindi ho fatto dei necessari cambiamenti in corso di lavorazione.
Il modello è questo qui, scaricabile gratuitamente, in lingua inglese.  Ho cominciato facendo le piastrelle, realizzandone una in più ed unendole con il metodo join-as-you-go, cioè nell'ultimo giro, con delle maglie bassissime. Poi ho lavorato la parte superiore, facendo gli aumenti come descritto e poi lavorando altri 3 giri. In questo caso, l'unica differenza è che ho lavorato, in alcuni giri, le mezze maglie alte nella terza asola, quella posteriore, come si può vedere dalla foto.



Ho fermato il lavoro e ripreso quello delle piastrelle, ormai chiuse in circolo, lavorando un giro a maglia bassa e stando attenta a prendere 120 maglie. Finito il giro ne ho fatto un altro a maglia alta e poi ho unito il pezzo alla parte superiore con un giro di maglie bassissime. A questo punto mi sono occupata della parte inferiore. Non volevo una falda molto grande e quindi ho lavorato solamente tre giri facendo gli aumenti solo nel secondo giro. Il giro finale l'ho fatto a punto gambero invece che a maglia bassa.
Una volta affrancati tutti i fili, ho cucito delle perline colorate al centro di ogni piastrella. 

venerdì 12 giugno 2015

Strumenti musicali fai-da-te

Chi ha bambini in casa sicuramente non avrà problemi a mettere da parte i gusci vuoti delle sorprese degli ovetti Kinder, oppure quelli delle uova pasquali. Per tutti gli altri, comprare gli ovetti nuovi! I miei sono di plastica, apribili in due, acquistati nel periodo precedente alla Pasqua. Infatti, avevo avuto l'idea di fare gli ovetti sonanti per Pasqua, ma poi era rimasta lì...


Sempre chi ha bimbi, potrà anche racimolare delle vecchie biglie in giro per casa (gli ovetti veri hanno, all'interno, qualcosa di granuloso che non è così grande come le biglie. Le ho utilizzate soprattutto come recupero, però, per avere un suono il più simile possibile a quelli veri, è meglio utilizzare conchiglie spezzettate e sassolini tipo il brecciolino che vendono anche nei negozi di bricolage). 
Per realizzare il bastone della pioggia, invece, ho messo da parte i tubi della carta da forno (ma anche pellicola, alluminio). Ho srotolato qualche gomitolo di cotone per avere del cartone duro con cui fare i dischi per chiudere i tubi alle estremità. 



Serviranno anche dei chiodini, un martello, la colla a caldo. Per l'interno dei bastoni ho utilizzato della sabbia decorativa che si trova nei negozi di bricolage, fai da te. Se si va al mare, si può anche recuperare la sabbia vera dagli asciugamani, borse da spiaggia. Serviranno anche delle conchiglie spezzate, da rompere ulteriormente con il martello. Nel mio caso, delle conchiglie rotte le avevo già in casa, visto che sono una collezionista. :)




Per decorare questi strumenti, ci si può sbizzarrire con stoffe, carte colorate.... io ho preferito il mio fidato uncinetto!
I miei ovetti - purtroppo non so dare le misure precise, comunque sono alti all'incirca 7 cm - li ho riempiti con cinque biglie ciascuno, i bastoni, invece, li ho riempiti circa a metà (non oltre altrimenti il suono non è buono) di sabbia e conchiglie spezzettate. I dischi per chiuderli, come già detto, li ho ricavati dal cartone duro dei gomitoli di cotone e li ho incollati con la colla a caldo. Una volta chiusi, con il martello ho inserito dei chiodini lungo tutto un lato, lasciando dello spazio di alcuni centimetri fra l'uno e l'altro, poi ho fatto la stessa cosa sul lato opposto, inserendo i chiodi in corrispondenza degli spazi lasciati vuoti dall'altra parte, in modo che fossero alternati (altrimenti l'interno non scivola bene e rimane bloccato). Una volte finite queste operazioni comincia la parte migliore, quella decorativa!
La base sia degli ovetti che dei bastoni è a maglia bassa con colori alternati. Per tutti e due, ho iniziato facendo due catenelle e poi lavorando nella prima cat. 4 maglie basse. Per gli ovetti, ho iniziato dalla base per poi arrivare in cima. Non mi sono scritta lo schema, comunque basta seguire le dimensioni e curve dei propri ovetti. Il bastone è più semplice perché dritto. Ho fatto 4 giri di aumenti sulle 4 m.b. iniziali, quindi ho ottenuto 20 m.b. In seguito ho lavorato 1 m.b. su ogni m.b. sottostante prendendo solamente l'asola posteriore, in modo da formare il "gradino" che dà forma alla base. Subito dopo ho cambiato colore e ho alternato i colori a piacimento, senza seguire uno schema preciso. Arrivata quasi alla fine, ho interrotto il lavoro fermandolo con una spilla da balia e, con lo stesso colore con cui avevo fatto il disco iniziale, ho lavorato l'altro disco, terminando con il giro che forma "lo scalino". A questo punto ho unito le due parti lavorando a maglia bassissima e ho terminato il giro facendo un cappietto di 25 catenelle, che serve come gancio al bastone.



Li ho decorati con fiori e foglie varie, incollandoli con la colla a caldo. Alcuni fiori sono frutto della mia fantasia, per altri, invece, ho seguito dei modelli.  La margherita ed il cinquefoglie si trovano qui ed in ITALIANO! Qui la foglia Drops ed altri schemi di foglie di qua. Su uno dei due bastoni della pioggia ho inserito anche un paisley di cui avevo già parlato nello scorso post e le cui spiegazioni, in inglese e con terminologia UK, si trovano qui (non ho seguito tutta la spiegazione, l'ho un po' cambiato). 


lunedì 25 maggio 2015

Nuova collana con orecchini ed anello

E' stato molto divertente preparare questa collana: ho sbizzarrito la fantasia scegliendo ed unendo i vari "pezzi" che la compongono.



Avevo trovato, per caso, su pinterest, le spiegazioni per fare la piuma di pavone, e così ne ho fatte due e poi altre due per gli orecchini (ai quali ho cucito, alla fine, due perline colorate). Tali spiegazioni, in inglese, si trovano qui dove possono essere anche scaricate gratuitamente in formato pdf.



Come si può vedere da questa foto, la chiusura della collana l'ho fatta cucendo un bottone la cui asola è il petalo del fiorellino sottostante.
Un'altra risorsa scaricabile in pdf è quella del motivo "paisley", che si trova qui in quattro varianti. Il mio è la prima variante, fatto con il punto popcorn, a cui ho cambiato il giro finale, composto di maglie basse e pippiolini.



I modelli del fiore fucsia con la perlina bianca e dei due piccoli fiori accanto ad esso si trovano, invece, su questo blog.
Lo schema del motivo verde a sinistra, che è quello di un paio d'orecchini, si trova qui.
Il collarino l'ho realizzato con lo schema di una trina, che avevo già utilizzato per la tracolla di questa borsa, e, cercando in rete, ho trovato questo blog che riporta la foto, utilissima, con schemi di varie trine (la mia è quella contrassegnata con il numero 2). Anche per fare la fascetta dell'anello ho utilizzato una trina che, prendendo sempre come punto di riferimento la stessa foto, corrisponde al modello numero 5.




Questo motivo, a differenza di quello utilizzato per il collarino, che è arrotondato, viene proprio a zig-zag e mi piace molto... sicuramente lo riutilizzerò per qualche altra collana! Queste trine, essendo lavorate tutte a maglia bassa, formano tanti buchi che a me, sinceramente, non piacciono per niente, anzi, li trovo davvero antiestetici, quindi, per ovviare ai buchi, utilizzando un cotone n. 5 ho usato un uncinetto da 1 mm. In questa maniera, anche se ci vuole un poco più di tempo ma, soprattutto, di attenzione durante la lavorazione, il risultato è ottimale.
Riguardo al motivo a spirale, presente sia sulla collana che motivo dell'anello stesso,




sempre grazie a pinterest, fonte inesauribile di foto e di ispirazioni,  cercando nuovi - almeno per me! - motivi mi sono ritrovata su un bel sito che spiega come fare la spirale, a due colori, con la cosiddetta tecnica "freeform". E' veramente semplicissimo realizzarla, soprattutto molto più intuitiva della solita procedura e, le spiegazioni - ovviamente in inglese - sono corredate di foto. Insomma, questo ottimo foto-tutorial si trova cliccando qui.