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lunedì 18 luglio 2016

Porta bracciali&orecchini fai-da-te



porta bracciali- https://neverlandlisolachenonce.blogspot.com

porta orecchini- https://neverlandlisolachenonce.blogspot.com


Questi sono il porta bracciali e porta orecchini che ho fatto per mia madre utilizzando materiale da riciclo: rotoli di carta igienica e asciuga tutto, vecchi cd mal funzionanti, decorazioni di bomboniere. Se si riesce a trovare dei bei rami secchi, è un'alternativa migliore ai rotoli, molto più chic!
Per il porta bracciali, ho ricavato due dischi da un cartone da imballaggio per chiudere il tubo lateralmente, che poi ho successivamente ricoperto con della stoffa leggera recuperata da una camicia da notte vecchia:

porta bracciali- https://neverlandlisolachenonce.blogspot.com

Per dare maggiore stabilità alla base, l'ho decorata con delle decorazioni in pasta di borotalco, che sono abbastanza pesanti.
Per il porta orecchini, invece, mi sono ispirata a questo video

sabato 28 maggio 2016

Candele fai-da-te (e cosa ne penso)

Era da tanto tempo che avrei voluto provare a realizzare delle candele a mano, senza cera, e, finalmente, lo scorso inverno ci sono riuscita! Sebbene mi sia divertita molto, purtroppo i risultati non sono stati come avrei desiderato e, di conseguenza, sono ritornata alla cera... ma partiamo con ordine. Ho cominciato con quelle a base di margarina - che rimangono troppo morbide e con un fondo colore giallino - per poi passare a quelle con lo strutto, come queste:


Perlomeno lo strutto rimane più compatto della margarina, ed essendo bianco (diventa trasparente sul fuoco) assorbe meglio il colore. Tuttavia hanno un grave difetto, di cui ce se ne accorge solamente usandole, e cioè fanno fumo nero, che mi ha annerito la parete della camera e una decorazione!!! L'unica cosa che si può far con queste candele, è accenderle d'estate all'aperto, ben lontane da muri ed oggetti vari.
Per avere delle candele di qualità - come quelle da massaggio - bisogna utilizzare burri ed oli di pregio, ma se si vuole soltanto "giocare", allora ritengo che alla fine dei conti convenga utilizzare delle candele già fatte da sciogliere. Così pensando, sono tornata alla cera - perché ero partita nel voler fare delle candele senza cera - racimolando per casa mozziconi di candele sparsi qua e là. Ho messo tutto in un pentolino (che, ovviamente, uso solo per questo genere di cose e non certo per cucinare...) a fiamma minima. Quando la cera ha iniziato a sciogliersi, gli stoppini sono stati rimossi con facilità e pronti per essere riutilizzati - se si tratta di candele nuove, altrimenti basta tagliare del filo di cotone abbastanza fino, che si lavora all'uncinetto, immergerlo nella cera calda e poi distenderlo per fargli prendere la forma dritta - successivamente ho aggiunto un pezzetto di pastello a cera (nei colori preferiti) e qualche goccia di essenza profumata per ambienti (per personalizzare le nostre candele). Come contenitori si possono riciclare i classici barattoli di vetro degli yogurt, del miele etc., oppure cercare in casa altri contenitori (resistenti al calore) dalle forme particolari, dai quali si potranno estrarre le candele una volta solidificate. Essendo ancora inverno, io mi sono divertita a fare la candela nella tazza a mo' di cioccolata calda:



Per realizzarla ho seguito questo simpatico video tutorial. Ho fatto anche altre candele invernali, la cui foto avevo già caricato su flickr (ovviamente sono quelle nei vasetti a sinistra, le altre sono comprate). Per realizzare l'effetto ghiaccio che si vede sullo strato superiore, ho semplicemente aspettato che la cera si raffreddasse quel poco per poterla maneggiare, e l'ho sbriciolata con le dita (una volta che la cera si raffredda completamente, le "briciole" si compattano). 

venerdì 27 maggio 2016

Cofanetto primaverile

Per realizzare questo cofanetto porta bracciali ho riutilizzato una confezione di carta da forno.


Questa idea non è mia ma viene da qui. Per avere sufficiente spazio per riporre i miei bracciali rigidi, mi sono servita di una confezione grande, quella da 50 metri. Siccome la mia confezione era vecchia e piuttosto malconcia, ho dovuto rinforzare sia il coperchio che i laterali con dell'altro cartoncino (non quello ondulato bensì quello più leggero, che si usa per imballare merendine e certi biscotti), in seguito l'ho ricoperto con della carta da pacchi - sempre al fine di rendere il tutto il più resistente possibile e per uniformare il colore. Esternamente ho incollato delle pagine di un vecchio libro - accuratamente strappate a mano e poi stropicciate per avere un effetto vintage - e poi applicato dei soggetti primaverili presi da fogli di carta per decoupage. Internamente, invece, ho incollato della semplice carta da regalo a tema fiorito. Con dell'altro cartoncino ho creato dei divisori interni per utilizzare al meglio lo spazio. In questo modo si possono riporre i bracciali sia l'uno sull'altro che in verticale.


Come fa l'autrice del video, anch'io ho scelto di chiudere il cofanetto con del velcro (visto che è lungo, mi è sembrata la soluzione ideale per chiuderlo bene). Per renderlo più stabile, ho incollato sul fondo quattro feltrini (quelli che si usano per sedie/tavoli). Infine ho passato del colore acrilico rosa, stemperato con dell'acqua, e finito con una mano di colla vinilica e brillantini fucsia. Il bordo del coperchio l'ho rifinito con del cordoncino rosa.
Ho visto che la misura degli scomparti va anche bene per i gomitoli di cotone!


Ah, dato che mi erano avanzate le pagine del libro, ho ricoperto anche un'anonima scatolina di cartone che avevo in giro per casa... eccola qui!




sabato 26 settembre 2015

Alza-torta fai-da-te

Qualche settimana fa guardavo incantata la vetrina di un negozio, piena di alza-torta di vari tipi, sognando di comprarne uno. Fortuna che non l'ho fatto: pochi giorni fa ho trovato questo pin che mi ha dato subito l'idea di come farmene uno da me... eccolo qui:

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

Ho utilizzato una vecchia anforetta di legno come base, e poi un vassoio per torte di plastica - quelli bianchi e piani che si trovano sempre in giro.

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

La mia anfora era decorata con colori molto vivaci, quindi ho passato prima una mano di nero per coprire il tutto, e poi l'argento scuro. Il vassoio l'ho dapprima trattato con colla vinilica diluita in poca acqua per far "aggrappare" il colore, e successivamente vari mani dello stesso color argento, che ovviamente risulta più chiaro dell'anfora poiché la base era bianca. Ho passato la vernice protettiva solo sull'anfora, una volta asciugato il colore. Ho usato un colore acrilico. Infine, ho passato la colla sul bordo superiore dell'anfora e l'ho attaccata al centro inferiore del piatto. Non ci vuole molto!
E poi, certamente per poterlo utilizzare ho dovuto cucinare una torta! :)
E com'è la torta? Me la sono inventata con quello che ho trovato al supermercato. C'erano i frutti di bosco freschi, così: "E sia, torta ai frutti di bosco!"

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

Una torta piuttosto piccola, da far entrare nell'alza-torta, cotta in uno stampo di circa 17 cm di diametro... una torta da quattro porzioni. Non ho voluto farla con il lievito chimico perché, oramai, il mio organismo non lo gradisce più; quindi mi sono affidata alla reazione chimica succo di limone + bicarbonato= anidride carbonica. Ho voluto fare una cosa non troppo pesante, ma senza esagerare, quindi ho usato il burro - che si può benissimo sostituire con 40 gr. di olio - perché, dopotutto, la mattina presto adesso fa proprio fresco! Va bene, ecco la ricetta.

Torta per l'alza-torta

Ingredienti:
  • 150 gr. farina
  • 100 gr. muesli non croccante
  • 120 gr. ribes rosso e mirtilli freschi
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 50 gr. burro a pomata + quel poco che basta per imburrare la teglia
  • 60 gr. zucchero
  • 1 cucchiaino di miele fluido
  • i semini di 1/2 bacca di vaniglia
  • 1 uovo
  • 100 gr. succo fresco di limone filtrato (1 e 1/2 limoni ca.)


Procedimento

Preriscaldare il forno a 180°. E' importante farlo, altrimenti la torta non lieviterà.
Sciacquare i frutti di bosco delicatamente e tamponarli con della carta.
In una ciotola versare la farina, aggiungere il bicarbonato e mescolarlo. Aggiungere il muesli e mescolare. Questo è il muesli che ho utilizzato, tanto per avere un'idea di come lo intendo:

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

Rende la torta molto croccantina, quindi, se la si preferisce più morbida, se ne può usare anche solamente 50/60 grammi.
Aggiungere i frutti di bosco e mescolare leggermente, ottenendo questo:

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

Montare a crema il burro con lo zucchero, il miele ed i semini della vaniglia. Aggiungere l'uovo e continuare a montare. [Il tutto con le fruste per montare la panna]
Adesso togliere le fruste e proseguire con una paletta, manualmente. Aggiungere in un sol colpo la parte solida e girare finché non si sarà ben amalgamato il tutto, che comunque è un impasto piuttosto granuloso. Adesso versare il succo di limone e girare velocemente, perché il processo di lievitazione inizia già da ora. Versare il composto nello stampo, senza preoccuparsi di livellarlo. Cuocere per 20-25 minuti in forno ventilato. Fare la prova stecchino. 

Con questo tipo di lievitazione, la torta non forma quell'antiestetico cratere al centro, durante la cottura. Anche se, inevitabilmente si crepa, la superficie mantiene, tuttavia, un'altezza omogenea. Lo si può vedere dalla foto seguente, fatta appena sfornata.

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

Visto che la torta è stata veloce da preparare, ho deciso di cucinare ancora qualcosa...
Le rose del deserto, quei biscotti ricoperti di fiocchi croccanti, mangiati una sola volta e mai sentiti nominare, nemmeno citati in centinaia di libri e riviste di cucina in giro per casa!
Ma in rete si trova di tutto, quindi ho provato con una delle tante ricette in giro. Purtroppo l'impasto era proprio troppo molliccio, e dopo aver fatto la prima teglia, per la seconda infornata ho aggiunto ancora il caro muesli... e questo è il risultato esteticamente più soddisfacente:

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

Mi riprometto, quando arriverà il freddo, di riprovare queste rose del deserto, per avere una ricetta degna. Comunque, avendo aggiunto i semi di cardamomo all'impasto, il sapore è proprio buono. Votata al sacrificio, ho dovuto testare! :)

Alza-torta fai-da-te: neverlandlisolachenonce@blogspot.it

martedì 22 settembre 2015

Riciclando: cofanetto portagioie

Il mese scorso, dopo un largo consumo di gelati dovuto all'eccessiva calura, impilando le vaschette lavate ed asciugate, mi è venuta l'idea di farne un cofanetto.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Così è nato questo portagioie, nascondi-segreti per bambine. Per realizzarlo ho utilizzato:

  • due vaschette + un coperchio di gelato da mezzo chilo del supermercato
  • spago alimentare, circa 2 gomitoli da 50 grammi
  • scampoli di stoffa; cotone per uncinetto bianco, blu e verde
  • un bottone e qualche perlina; due bastoncini di legno (quelli dei diffusori profumati per ambiente)
  • un pezzetto di cartone (riciclato da una confezione di Colomba); un po' di ovatta e tanta colla a caldo

Ho cominciato incollando, a spirale, lo spago alimentare su tutta la superficie esterna delle due vaschette - con santa pazienza! Dopodiché, ho ritagliato un pezzo di stoffa da usare per l'interno e l'ho incollato inserendo, mano, mano, l'ovatta sotto - il fondo imbottito del cofanetto.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Poi, prendendo bene le misure, ho rifilato il coperchio di una delle due vaschette per farne il divisorio. Anche qui, con l'ausilio della colla a caldo, ho incollato a spirale lo spago su entrambi i lati. Con l'uncinetto, ho invece realizzato l'occhiello per alzare il divisorio e successivamente incollato.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Per fare il bastoncino che mantiene il cofanetto aperto, ho semplicemente incollato lo spago su due bastoncini di legno che avevo in giro per casa - quelli in dotazione con la boccetta di essenza profumata per ambienti. 
Per mantenere ben unite le due vaschette, ho incollato un pezzetto di jeans su un rettangolino di cartoncino ed incollato il tutto sul retro del cofanetto.

Riciclando: cofanetto portagioie - neverlandlisolachenonce.blogspot.it

Ed infine, arriviamo alla parte più divertente, quella della decorazione. 
Ispirandomi ai fiori stampati sulla stoffa che ho utilizzato per il fondo imbottito, ho "uncinettato" sei fiori con il cotone bianco e blu: un fiore più grande centrale - per farlo di dimensioni maggiori ho semplicemente usato il filo doppio - e cinque più piccoli. Con il cotone verde, mi sono divertita a fare le foglie. Poi, ho realizzato la chiusura. Il bottone è stato incollato su un cerchio - chiaramente visibile nella seconda foto -  sempre realizzato ad uncinetto.
E questo è tutto. :) 

venerdì 12 giugno 2015

Strumenti musicali fai-da-te

Chi ha bambini in casa sicuramente non avrà problemi a mettere da parte i gusci vuoti delle sorprese degli ovetti Kinder, oppure quelli delle uova pasquali. Per tutti gli altri, comprare gli ovetti nuovi! I miei sono di plastica, apribili in due, acquistati nel periodo precedente alla Pasqua. Infatti, avevo avuto l'idea di fare gli ovetti sonanti per Pasqua, ma poi era rimasta lì...


Sempre chi ha bimbi, potrà anche racimolare delle vecchie biglie in giro per casa (gli ovetti veri hanno, all'interno, qualcosa di granuloso che non è così grande come le biglie. Le ho utilizzate soprattutto come recupero, però, per avere un suono il più simile possibile a quelli veri, è meglio utilizzare conchiglie spezzettate e sassolini tipo il brecciolino che vendono anche nei negozi di bricolage). 
Per realizzare il bastone della pioggia, invece, ho messo da parte i tubi della carta da forno (ma anche pellicola, alluminio). Ho srotolato qualche gomitolo di cotone per avere del cartone duro con cui fare i dischi per chiudere i tubi alle estremità. 



Serviranno anche dei chiodini, un martello, la colla a caldo. Per l'interno dei bastoni ho utilizzato della sabbia decorativa che si trova nei negozi di bricolage, fai da te. Se si va al mare, si può anche recuperare la sabbia vera dagli asciugamani, borse da spiaggia. Serviranno anche delle conchiglie spezzate, da rompere ulteriormente con il martello. Nel mio caso, delle conchiglie rotte le avevo già in casa, visto che sono una collezionista. :)




Per decorare questi strumenti, ci si può sbizzarrire con stoffe, carte colorate.... io ho preferito il mio fidato uncinetto!
I miei ovetti - purtroppo non so dare le misure precise, comunque sono alti all'incirca 7 cm - li ho riempiti con cinque biglie ciascuno, i bastoni, invece, li ho riempiti circa a metà (non oltre altrimenti il suono non è buono) di sabbia e conchiglie spezzettate. I dischi per chiuderli, come già detto, li ho ricavati dal cartone duro dei gomitoli di cotone e li ho incollati con la colla a caldo. Una volta chiusi, con il martello ho inserito dei chiodini lungo tutto un lato, lasciando dello spazio di alcuni centimetri fra l'uno e l'altro, poi ho fatto la stessa cosa sul lato opposto, inserendo i chiodi in corrispondenza degli spazi lasciati vuoti dall'altra parte, in modo che fossero alternati (altrimenti l'interno non scivola bene e rimane bloccato). Una volte finite queste operazioni comincia la parte migliore, quella decorativa!
La base sia degli ovetti che dei bastoni è a maglia bassa con colori alternati. Per tutti e due, ho iniziato facendo due catenelle e poi lavorando nella prima cat. 4 maglie basse. Per gli ovetti, ho iniziato dalla base per poi arrivare in cima. Non mi sono scritta lo schema, comunque basta seguire le dimensioni e curve dei propri ovetti. Il bastone è più semplice perché dritto. Ho fatto 4 giri di aumenti sulle 4 m.b. iniziali, quindi ho ottenuto 20 m.b. In seguito ho lavorato 1 m.b. su ogni m.b. sottostante prendendo solamente l'asola posteriore, in modo da formare il "gradino" che dà forma alla base. Subito dopo ho cambiato colore e ho alternato i colori a piacimento, senza seguire uno schema preciso. Arrivata quasi alla fine, ho interrotto il lavoro fermandolo con una spilla da balia e, con lo stesso colore con cui avevo fatto il disco iniziale, ho lavorato l'altro disco, terminando con il giro che forma "lo scalino". A questo punto ho unito le due parti lavorando a maglia bassissima e ho terminato il giro facendo un cappietto di 25 catenelle, che serve come gancio al bastone.



Li ho decorati con fiori e foglie varie, incollandoli con la colla a caldo. Alcuni fiori sono frutto della mia fantasia, per altri, invece, ho seguito dei modelli.  La margherita ed il cinquefoglie si trovano qui ed in ITALIANO! Qui la foglia Drops ed altri schemi di foglie di qua. Su uno dei due bastoni della pioggia ho inserito anche un paisley di cui avevo già parlato nello scorso post e le cui spiegazioni, in inglese e con terminologia UK, si trovano qui (non ho seguito tutta la spiegazione, l'ho un po' cambiato). 


martedì 12 maggio 2015

Barattoli marini

Visto che...
adoro il mare, vivo al mare, si appropinqua l'estate...
Ecco qui un paio di barattoli decorati pensando al calore della spiaggia riscaldata dal sole estivo, alla brezza marina ed all'acqua salata che rinfrescano dal caldo eccessivo.



Come al solito, i barattoli sono da riciclo e tutti e due di metallo: quello alto conteneva una leccornia greca - sigari di cialda al cacao ripieni di cioccolato e frutta secca! - mentre quello basso foglie di thé.
Come si capisce dalla foto, di base ho usato lo spago incollandolo - con colla a caldo - dal centro del fondo, lavorando a spirale fino a su. I coperchi, invece, li ho lavorati partendo dall'esterno fino all'interno. Anche tutte le decorazioni sono incollate con la colla a caldo.
Le applique all'uncinetto, le ho realizzate con cotoni di vario spessore: la stella ed il cavalluccio marini del barattolo più piccolo sono stati fatti con cotone n.12 ed uncinetto da 1 mm, mentre per tutte le altre sono stati utilizzati cotone n.5 e 8, talvolta lavorati insieme fra loro o doppi - come nel caso del corallo, di colore bianco.



Per fare la medusa, i pesciolini piccoli, il corallo e le alghe ho seguito - a modo mio - le indicazioni qui.


Il corallo è costituito da catenelle e punti bassissimi che andranno lavorati molto a fantasia, come spiegato anche dall'autrice del modello. Le alghe mi sembravano essere troppo a foglia d'albero, quindi ho cambiato qualcosa, ma non ricordo esattamente come, ed aggiunto qualche arricciolamento che hanno un po' tutte le alghe marine. Questi riccioli li ho ottenuti come per il lavoro a spirale, ossia facendo più di una maglia bassa - due o tre - nella stessa catenella ed in ogni catenella successiva, poi li ho modellati anche con le mani, quando è stato il momento di incollarli.


Per i cavallucci marini, ho seguito questo video perché il modello è creato per farne degli orecchini ed a me serviva proprio una misura piccola.
Quello del barattolo lungo, per farlo più grande, l'ho lavorato con due fili di diverso colore ed entrambi cotone n.8, con uncinetto da 2,5 mm.


venerdì 1 maggio 2015

Portabiscotti


Questa volta ho riutilizzato la scatola di latta dei biscotti per i biscotti... eh eh! Se un'amica ci invita a prendere il thé, è più simpatico ed originale presentarsi con una scatola decorata a mano!
In questo caso ho utilizzato una scatola semi nuova, nel senso che da quando sono finiti i danesi in essa contenuti e l'ho poi decorata, sono trascorse poche settimane. Le scatole più datate, che magari si sono anche, in parte, annerite, è meglio destinarle per altri usi.
Come prima cosa, l'ho ben lavata con acqua e sapone e ben asciugata. Non avendo l'aggrappante, ho utilizzato colla vinilica sciolta in poca acqua, ho spennellato il composto su tutta la superficie da colorare, in modo da far aderire bene il colore acrilico. Per coprire le scritte, ho dovuto passare ben tre mani di acrilico, ed avendo già scelto un colore scuro come il viola, si è ulteriormente scurita - sembra quasi nera! - perciò la prossima volta userò un colore più chiaro per poi scurirlo con le successive passate.
Per decorarla, ho utilizzato dei centrini per torta di due misure diverse, i più piccoli li ho usati per la parte esterna, mentre quelli più grandi per l'interno.
Li ho semplicemente tagliati a spicchi e poi incollati, sia sul coperchio che sulla parte laterale:



Allo stesso modo ho decorato anche la parte interna del coperchio, ma mi sono scordata di fotografarla!
Internamente, come già detto ho utilizzato i centrini più grandi incollandoli sia sul fondo che lateralmente. In questo caso ne ho soprapposti due perché sono molto sottili e temevo si rompessero mentre li piegavo per fare i lati.


Il fiocco sul coperchio l'ho fatto con la carta velina: ho tagliato tre rettangoli di carta di diverso colore, dopo li ho piegati a fisarmonica (come si fa anche per i fiori), legato il centro con un nastrino, rifilato il bordo con le forbici, e poi, con molta delicatezza, ho dato la forma di fiocco sfogliando la carta.
Infine, ho passato il fissativo per colori.

giovedì 23 aprile 2015

Scatole decorate con stoffa#portatutto

Le ultime due scatole che ho decorato sono leggermente diverse dalle altre. Infatti l'interno non è imbottito come quello dei portagioie: ho incollato prima uno strato di pile e poi la stoffa facendola aderire lungo i bordi. Ho anche incollato un cordoncino per delineare il fondo e tre fiori fatti all'uncinetto per nascondere il punto di giuntura sia della stoffa che del cordoncino. 


In questa maniera la scatola può essere utilizzata in più modi, per esempio per riporre anche elastici e mollette per capelli.


Ho rivestito con pile, stoffa e cordoncino anche la parte interna del coperchio.


Le parti laterali le ho decorate, molto semplicemente, con della passamaneria.



Anche per i coperchi ho utilizzato passamaneria, poi alcuni fiori ed una farfalla all'uncinetto che avevo realizzato in precedenza (per provare i vari modelli).



E non potevano mancare le decorazioni in pasta di bicarbonato, perline e sassolini. :)


Per la prima volta ho fatto le rose con la stoffa jeans e le A-D-O-R-O !
Queste scatole sono più fresche e giovanili.

venerdì 10 aprile 2015

Scatole decorate con stoffa#portagioie

Nelle ultime settimane mi sono dedicata alla decorazione di scatole (meglio farle che romperle!).



In questa foto sono ancora in fase di lavorazione.
Avevo già visto ed ammirato queste scatoline in jeans e questo portagioie.
Nel sotto scala di casa avevo accumulato diverse scatole di biscotti danesi al burro e di quelli allo zenzero dell'Ikea - che, normalmente, utilizzo per riporre i biscotti di Natale in fase di lavorazione, ossia quando devono attendere il riempimento e la glassatura - inoltre, la scorsa primavera/estate avevo preparato diversi indumenti per il riciclaggio... quindi, ecco qui gli "ingredienti" per fare dei portagioie.
Sono piena di jeans perché è, forse, il mio tessuto preferito, utilizzabile sia d'estate che d'inverno e molto versatile, da usare sia come abbigliamento casual che elegante, perciò le ho rivestite tutte, ad eccezione di questa, l'ultima,


con il jeans.
Vediamo il materiale occorrente:

  • scatole di latta con il coperchio  (ma anche di plastica, di cartone... il procedimento di base è identico)
  • stoffe di vari tipi e grandezze (sia per la copertura che per i fiori decorativi), che siano da riciclo o nuove di zecca
  • materiale da imbottitura (io ho utilizzato l'ovatta e dei pezzi di pile da riciclo)
  • nastri, passamaneria, perline, sassolini, brillantini, bottoncini etc. - tutto quello che vi suggerisce la fantasia per decorare (nel mio caso, anche del cotone fino con relativo uncinetto per realizzare i bordini e delle decorazioni in pasta modellabile al bicarbonato)
  • colori acrilici e vernice fissativa
  • un bel paio di forbici da stoffa (con cui si taglia unicamente essa)
  • colle vinilica e a caldo
  • un pennello grande ed uno piccolo
Come prima cosa, da non dare mai per scontata, lavare ed asciugare bene le scatole ed i relativi coperchi prima d'iniziare!
E' bene decidere subito se passare una mano di colore o meno. Questo dipende dalla scatola: se ha dei motivi a più colori che uscirebbero fuori, sul bordo di chiusura, allora è meglio passare il colore. Per esempio, in una delle mie scatole, oltre allo sfondo blu, si vedevano delle righe a più colori, quindi ho colorato tutto il bordo in blu, visto che era il colore dei jeans. Come è ben spiegato nel tutorial della scatola portagioie (secondo link), essendo  liscia la superficie della scatola, per far in modo che aderisca il colore, bisogna passare prima un aggrappante, facilmente sostituibile da colla vinilica sciolta in poca acqua, e lasciato asciugare. Dopo ciò, si passa alla fase "stoffa".
Io ho cominciato dal fondo della scatola, appoggiandolo sulla stoffa scelta e, con una penna, delineandone il diametro (lasciando 2-3 cm in più perché, queste scatole, hanno una curvatura interna). Ho poi continuato con il coperchio, facendo la stessa cosa ma lasciando ancora più stoffa d'avanzo per i bordi esterni (che comunque ho poi ricoperto con i bordini all'uncinetto). Ho passato, con il pennello grande, la colla vinilica sulla scatola ed attaccato la stoffa. Per questo, devo dire che il jeans è davvero straordinario: si adatta perfettamente senza fare una piega... in tutti i sensi! :)
Fare attenzione ad eventuali scanalature, far aderire la stoffa passando il bastone del pennello.
Sono poi passata al bordo esterno. Qui, in base alla stoffa che si ha, si può anche decidere di utilizzare le cuciture già presenti, come in questo caso:



Ad ogni modo, che sia anche solo in alto, bisognerà fare un bordo alla stoffa. In questa operazione ho preferito usare la colla a caldo, quindi ho ripiegato il bordo a mano a mano, mentre lo incollavo, e seguito la linea, già delineata nella latta, di chiusura del coperchio. Avendo usato il jeans, in un paio di portagioie ho preferito lasciare la stoffa senza bordo - nella parte inferiore - per averne il caratteristico effetto sfilacciato.



Una volta asciugata la colla, però, ho ripassato tutti i bordi con altra colla vinilica, in modo che non si sfilacci del tutto con il passar del tempo.
A questo punto sono passata al rivestimento interno. 
A questa scatola ho fatto una imbottitura leggera


incollando, sia sul fondo che lateralmente, del pile. Ho poi scelto una stoffa che non fosse proprio un velo per ricoprirla. Per prendere bene la misura della stoffa interna, inserirla nella scatola e tagliarla lasciando 2-3 cm in più, in modo che sia sbuffante e lenta. Anche qui bisognerà fare il bordo ripiegando un pochino la stoffa indentro, mentre la si incolla. Usare lo stesso procedimento per il bordo esterno, formando, però, delle piegoline ogni tanto, visto che la stoffa, non aderendo al fondo, sarà più ampia. Per fare una imbottitura più consistente, invece, ho usato dell'ovatta (se si preferisce, si può comprare l'imbottitura sintetica in merceria, mi pare si chiami polyfil o qualcosa del genere...) stendendola sul fondo della scatola e non incollandola affatto. Ho poi posizionato la stoffa scegliendone, comunque, una piuttosto leggera, come questa:


Adesso si passa alla fase finale, forse quella più carina, in cui si decora il coperchio e la parte esterna.
Fondamentalmente, ho usato delle roselline di stoffa e dei nastri colorati. Se non sapete come fare le roselline, qui c'è un tutorial fotografico che lo spiega molto bene. Con del cotone n.8 ed uncinetto 1,5 mm, ho anche realizzato dei bordini o delle roselline d'Irlanda, come in questo caso:


Come si può vedere nelle foto precedenti, ho messo perline e sassolini colorati, la spirale bianca nella seconda foto, invece, l'ho fatta con la pasta modellabile al bicarbonato, che è assolutamente naturale (trovate il video tutorial in italiano qui). Ho anche usato la colla glitterata, passandola sulle roselline di stoffa (in alternativa, stendere della colla vinilica sui fiori e poi passarli nei brillantini colorati. Attendere che si asciughi la colla e poi sgrullarli delicatamente per eliminare l'eccesso di brillantini), una volta incollate sul coperchio.




Buona creatività a tutti e alla prossima!