Subito
dopo aver fatto il sapone al latte di cocco di cui avevo parlato in
questo post,
ne avevo preparato un altro nel quale avevo aggiunto l'olio di cocco
che non avevo mai utilizzato in combinazione con quello di arachidi -
tutti e due producono schiuma - e così ho voluto sperimentare. In
questa seconda versione, come si noterà anche dalla foto, ho
inserito, in fase di nastro, dell'olio aromatizzato alla vaniglia con
pezzetti della stessa (non l'avevo mai filtrato ma lasciato macerare per mesi e mesi).
Nel
primo avevo aggiunto della fragranza alla vaniglia, e, seguendo la
dritta di Flavia che nel suo blog spiega
che la mette al microonde per far evaporare l'alcol - il quale fa
ammassare il sapone - l'avevo scaldata in precedenza a bagnomaria
(comunque ho potuto constatare che l'alcol non era evaporato del
tutto poiché, dopo averne inserita un po', il sapone ha subito
raggiunto il nastro).
Il
secondo pensavo di profumarlo solo con l'olio alla vaniglia ma, visto
che la fragranza alla vaniglia non era così forte come credevo
e me ne era avanzata mezza boccetta, ne ho aggiunto qualche goccia
che mi ha anche aiutata a raggiungere il nastro.
Vorrei
ricordare che questo tipo di sapone non è adatto
come primo sapone in quanto il latte va fatto congelare e si lavora
con "acqua ridotta", quindi bisogna fare prima un minimo di
esperienza e conoscere bene le regole di sicurezza per
maneggiare la soda caustica.
Entrambi i saponi hanno una base di mezzo chilo di oli con il quale si ottengono circa 700 grammi di sapone.
Sapone al latte di cocco 1
- 400 gr. olio extravergine di oliva
- 100 gr. olio di arachidi
- 100 gr. latte di cocco congelato
- 64 gr. soda caustica (sconto del 5%)
- 5 gr. sale fino
Al nastro:
- 50 gr. latte di cocco fresco di frigo
- 1 cucchiaino e mezzo di polpa secca di cocco
- mezza boccetta da 15 ml di fragranza alla vaniglia
Sapone al latte di cocco 2
- 250 gr. olio extravergine di oliva
- 100 gr. olio di cocco
- 90 gr. olio di arachidi
- 60 gr. olio di riso aromatizzato alla vaniglia (da aggiungere al nastro)
- 100 gr. latte di cocco congelato
- 67 gr. soda caustica (scontata del 6%)
- 5 gr. sale fino
Al nastro
- i 60 gr. di olio di riso
- 50 gr. latte di cocco fresco di frigo
- 1 cucchiaino di farina di riso
- qualche goccia di fragranza alla vaniglia (per avere un sapone naturale al 100% sostituirla con olio essenziale di vaniglia, circa mezza boccetta)
Procedimento
E' lo stesso per entrambi.
Togliere dal freezer i 100 grammi di latte di cocco e poi preparare il tavolo da lavoro, gli stampi e tutti gli altri ingredienti. Pesare gli oli direttamente nella pentola in cui si farà il sapone poiché andranno scaldati (metodo a freddo). Nel contenitore in cui si usa fare la soluzione caustica mettere il latte congelato e, con l'aiuto di una paletta o cucchiaio, spezzettarlo a granita. Versare la soda un poco per volta e cercare di incorporarla ai pezzi di latte che si scioglieranno con lentezza. Attenzione che non appena inizieranno a sciogliersi si sprigioneranno anche i vapori caustici. Aggiungere il sale. La soluzione risulterà più grumosa perché il latte di cocco è molto grasso e la soda comincia subito la sua opera di saponificazione, quindi mescolare bene e con attenzione in modo che non restino residui di soda sul fondo e sui lati del contenitore. Una volta sciolta, scaldare gli oli portandoli a 45° (io non ho mai usato il termometro per fare il sapone, mi regolo sempre ad occhio e sentendo la temperatura della pentola appoggiandoci le mani). Raggiunta la temperatura, spegnere il fuoco ed unire la soluzione caustica negli oli (a mio rischio e pericolo, ho sempre fatto il contrario, cioè unito gli oli alla soluzione caustica, e non ho mai avuto problemi...). Iniziare a girare e frullare alternativamente. Se si usa la fragranza, conviene versarne un po' prima del nastro, in modo da vedere se il sapone si addensa oppure no, in questo modo si evita l'ammassamento. Nel caso del primo sapone, aggiungere la polpa di cocco e frullare in modo che si frantumi un poco, nel caso del secondo, versare l'olio di riso e poi la farina. Versare i 50 grammi di latte di cocco alla fine. Una volta messo nello o negli stampi, non coprirlo troppo perché i saponi con il latte o altri ingredienti zuccherini tendono a surriscaldarsi (io ho usato solo un vecchio asciugamano per il primo, mentre il secondo non l'ho coperto affatto, ovviamente va tenuto in una stanza non frequentata e con la finestra chiusa). Già dopo 24 ore sarà pronto, però consiglio di sformarlo dopo due giorni perché risulta più morbido degli altri. Prima di toglierlo dagli stampi può anche essere tenuto in freezer per 10 massimo 15 minuti.