venerdì 8 gennaio 2016

Torta dietetica agli agrumi&semi di papavero

Appesantiti dalle feste? Oppure a dieta come me? In entrambi i casi, potete provare questa torta che è davvero leggera.

Torta leggera agli agrumi e semi di papavero - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/


Non vi dirò che è senza uova, senza lievito, senza burro, senza latte etc., altrimenti uno si chiede: "Ma che è una torta senza niente?!" E non è così. Ci sono lo yogurt, lo zucchero, la farina; ma anche arance e limoni, semini di papavero... un modo per spezzare una lunga e dura dieta oppure per rimettersi in carreggiata dopo i bagordi natalizi. A parte che se non vi piacciono o non avete in casa i semi di papavero, potete farla diventare una torta agli agrumi e basta, ma per il resto degli ingredienti, vi consiglio di non omettere niente poiché, come potete immaginare, la ricetta è già ridotta all'osso e, meno di così, non vi rimane davvero niente se non l'aria fresca del mattino! :D
Però si possono fare delle sostituzioni. Se non siete spacciatori di olio di cocco come me, potete utilizzare olio d'oliva od un qualsiasi altro olio che avete in giro per casa, sebbene esso ha il suo perché. Non so se la fonte sia attendibile o meno, ma pare che l'olio di cocco, oltre ai suoi già noti pregi come quello di proteggere capelli e pelle dal sole, modellare i capelli meglio di un qualsiasi gel commerciale, rendere il sapone candidamente bianco, schiumoso e duro, aiuti anche a perdere peso. La farina integrale, anche se aiuta l'organismo durante le diete, facendoci assimilare meno zuccheri e sgombrando l'intestino - assieme anche alla crusca d'avena - può essere sostituita con comune farina bianca; e la crusca omessa. Riguardo l'avena, anche qui non so se la fonte sia attendibile o meno, ho letto che il suo consumo quotidiano favorisce l'eliminazione della cellulite e, naturalmente, essendo ricca di proteine è un alimento importante per chi segue un certo regime alimentare e regolare esercizio fisico. La fecola, che a livello di dimagrimento non aiuta proprio ad una ceppa (era stata inserita solamente per rendere la torta meno dura) - ed ammetto di aver proprio toppato inserendola fra gli ingredienti! -  può e deve essere sostituita con farina tipo 0 oppure, ancora meglio, con farina manitoba che, essendo ricca di proteine e glutine, favorisce la lievitazione rendendo la torta più morbida e meno effetto mattoncino. Per lo yogurt, la cosa migliore sarebbe utilizzare uno yogurt bianco e magro, ed in questo caso aumentare la quantità di zucchero, arrivando a 100 grammi totali. Io ho utilizzato quello bianco della Muller (perché era in frigo - assolutamente non comprato da me! - vicino alla data di scadenza e quindi destinato all'immondizia) che è zuccherato con zucchero d'uva, ed è per questo che ho inserito meno zucchero. Lo zucchero l'ho polverizzato nel mio macina caffè per avere una torta meno granulosa - visto la presenza della crusca, farina integrale e semini - ma se si usa farina bianca e si omettono sia i semi che la crusca, allora può essere sostituito con quello semolato comune. In questo caso, però, diminuirne la quantità di 20-30 grammi, dato che dolcifica di più di quello di canna. Riguardo la lievitazione ed al succo di limone, vorrei ricordare che quest'ultimo è essenziale nella lievitazione della torta, come già spiegato qui, quindi non ometterlo. Anche se, in questo caso abbiamo anche lo yogurt che svolge la stessa funzione del limone - a livello di lievitazione - consiglio di non omettere il succo di limone che, mischiato a quello delle arance, non è comunque predominante. Imprescindibile anche il bicarbonato di sodio, l'altro agente lievitante da aggiungere necessariamente alla fine. Ricordo anche che, al fine della lievitazione, è indispensabile che il forno sia preriscaldato. Un'ultima cosa, un consiglio: prima di preriscaldare il forno, mettere una ciotolina piena d'acqua nel fondo del forno: in questo modo la torta resterà più morbida visto che, avendo pochissimo olio, tende alla secchezza. Per lo stesso motivo consiglio di tenere i gradi un po' più bassi del solito, direi 160-170° con forno ventilato e 170-180° con forno statico. Come forse si può notare dalla seguente foto, scattata appena sfornata, la mia torta ha formato una crosticina piuttosto dura in superficie (non ho inserito la ciotolina con l'acqua e l'ho cotta in forno ventilato a 180° per circa 25 min.).

Torta leggera agli agrumi e semi di papavero - http://neverlandlisolachenonce.blogspot.it/

Ma passiamo ora alla ricetta...

Torta leggera agli agrumi e semi di papavero

Ingredienti:

  • 200 gr. di farina di frumento integrale + un cucchiaio di crusca d'avena (oppure farina bianca tipo 0)
  • 50 gr. fecola di patate setacciata (meglio sostituirla con farina manitoba oppure tipo 0)
  • 50 gr. zucchero di canna a velo
  • 1 cucchiaio di semi di papavero
  • 100 gr. yogurt bianco zuccherato
  • 2 arance medie non trattate, succo filtrato e buccia grattugiata
  • 1 limone medio non trattato, succo filtrato e buccia grattugiata
  • 1 cucchiaio di olio di cocco
  • 1 cucchiaino colmo di bicarbonato di sodio
  • un goccio d'acqua
Procedimento:

Mettere a bagnomaria la bottiglia dell'olio di cocco per farlo sciogliere. Porre una ciotolina con acqua nel fondo del forno e preriscaldarlo. In una ciotola capiente, porre la farina con la crusca, la fecola setacciata, lo zucchero, i semi di papavero e le bucce degli agrumi. Mescolare con una paletta di legno per amalgamare il tutto. Formare una fontana e versarvi al centro l'olio, lo yogurt ed i succhi degli agrumi. Con uno sbattitore elettrico e le fruste per montare la panna, mescolare l'impasto per 3-4 minuti. Mettere, in una tazzina, il bicarbonato ed aggiungere qualche goccia d'acqua tiepida, quel tanto che basta per scioglierlo. Girare con un cucchiaino fino a completo scioglimento. Versarlo nell'impasto e sbattere di nuovo con le fruste per amalgamarlo. Versare l'impasto in una tortiera antiaderente o rivestita di carta da forno (la mia misura 17 cm di diametro per 6 cm d'altezza) ed infornare immediatamente, a metà forno, a 160°-170° se ventilato, a 170°-180° se statico. Si cuoce in 20-25 min. Non aprire il forno prima dei 20 min. Fare la prova stecchino. Appena cotta tirarla fuori dal forno per non farla seccare troppo. Metterla su una gratella quando inizia ad intiepidirsi.

Se non siete a dieta, ecco come potete accompagnare la torta: sciroppo d'acero, un cucchiaio di confettura di frutta senza zuccheri aggiunti oppure con una purea di frutta di stagione (sbucciare e tagliare la frutta scelta, porre in un pentolino o padella antiaderente, aggiungere qualche goccia di succo di limone e un po' d'acqua, accendere il fuoco, aggiungere un po' di zucchero o miele a piacere, cuocere per qualche minuto, girando spesso, finché non si forma una purea.). Se invece siete, ahimè, a dieta, mangiatela accompagnata da un thè o una tisana, come sostituto della prima colazione o come spuntino pomeridiano - la torta non è da considerarsi come un'aggiunta al pasto, bensì come un sostituto. Non sono un medico e sto facendo la dieta per conto mio, pesandomi tutte le settimane, e questa torta è un esperimento per spezzare la monotonia della dieta, perché con il freddo dell'ultima settimana mi è aumentato l'appetito, perché durante il Natale sono stata brava ed ho perso un chilo e mezzo... Insomma, tutto questo per dire che se state davvero seguendo una dieta da un dietologo o da un dietista, allora è meglio chiedere a lui se potete mangiare una cosa del genere... non ho neanche la più pallida idea di quante calorie possa avere, non sono quindi responsabile per un eventuale vostro ingrassaggio! :)

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